“MONDOCANE!”Corso
annuale “modulare”
di Teatro-terapia in Riabilitazione Psicosociale, con
autospettacolazione.
Per la stagione 2011, l'Associazione “Teatroshock”
ha proposto, come iniziativa principale nell'ambito delle sue attività culturali, un Corso di Teatroterapia in Riabilitazione
della durata complessiva di 9 mesi.
IL
PROGETTO DIDATTICO-FORMATIVO: Il Corso è relativamente unico nel suo genere, in
quanto, articolandosi in Moduli e prevedendo che alcuni di questi siano svolti
in sottogruppi presso strutture residenziali pubbliche e private per il
trattamento e la riabilitazione psicosociale di pazienti con affezioni
psichiatriche, ha consentito all'allievo di sperimentare in momenti successivi:
a) la posizione del discente/utente, che apprende in specifici workshop
teorico-pratici il “saper fare” della teatroterapia nei
contesti riabilitativi e viene coinvolto dai docenti negli esercizi e nelle
interazioni gruppali che della teatroterapia costituiscono la base; b) la
posizione del coordinatore, che, sotto accorta supervisione dai docenti, egli potrà collaudare nella conduzione di
piccoli gruppi di utenti con affezioni psichiatriche per l'elaborazione del
materiale drammaturgico; c) la posizione dell'attore/operatore teatrale, con la
possibilità di assumere un ruolo attivo nell'allestimento e nella messinscena
dell' autospettacolazione prevista a coronamento del percorso, e pertanto di
acquistare familiarità con i codici peculiari del teatro.
E' importante notare che l'articolazione
del Corso in moduli ha permesso ai partecipanti di calibrare il loro impegno in
funzione dei propri obiettivi e bisogni, potendo essi decidere anche una
partecipazione parziale, limitata a due o sei moduli.
IL
PROGETTO DRAMMATURGICO E TEATRALE: E’ stato utilizzato il format “Mondocane!”,
già collaudato con allievi attori sia in ambito teatrale che cinematografico.
In esso, la fonte principale del materiale drammaturgico è data dalla
narrazione autobiografica di un evento “privato” significativo. Le storie
narrate sono state poi scritte sotto forma di racconto e riproposte al gruppo
che le ha discusse per selezionare da ciascuna storia, e comporre, come in un collage, i frammenti
narrativi utili alla drammatizzazione . Nella fase successiva, attraverso l’utilizzo di tecniche meramente teatrali
(improvvisazioni, scrittura scenica, training) e di pertinenza
teatro-terapeutica (esercizi di integrazione cognitivo-motoria, tecniche di
rilassamento, role-playing guidati), si è arrivati alla stesura definitiva del
copione.
Infine, sono state condotte delle vere
e proprie prove teatrali, dividendo i partecipanti (ivi inclusi quei pazienti
che abbiano deciso di continuare ad aderire al progetto) in equipes di lavoro
che si sono occupate di ciascun compito connesso alla realizzazione dello
spettacolo (recitazione, scene, costumi, musiche, luci ecc…).
ARTICOLAZIONE
DEL CORSO:
Gli obiettivi descritti sono stati
raggiunti attraverso dieci moduli successivi, ciascuno completato nell’arco di una settimana di corso, secondo il seguente schema.
PRIMA
FASE Moduli 1 e 2 (40 ore complessive):
Formazione teorico-pratica sulle tecniche teatroterapeutiche e sui loro ambiti
applicativi. Produzione di materiale drammaturgico secondo il format
utilizzato.
SECONDA
FASE Moduli 3,4 e 5 (60 ore complessive):
Utilizzo delle tecniche apprese, sotto supervisione dei docenti, nelle
strutture riabilitative che hanno aderito al progetto. Produzione di materiale
drammaturgico secondo il format utilizzato.
TERZA FASE Modulo 6 (20 ore): Incontro collegiale di verifica e
integrazione fra docenti, discenti e pazienti reclutati. Integrazione del
materiale narrativo prodotto nei Moduli 1 e 2 con quello prodotto nelle varie
sedi nei Moduli 3,4 e 5.
Moduli 7,8 e 9 (60 ore complessive):
Prove teatrali in equipés
di lavoro.
Modulo 10 (40 ore): Allestimento e
rappresentazione dello spettacolo “Scarafaggi e caramelle”.